Cominciano davvero a essere stucchevoli le lamentele di Fernando Alonso e della Ferrari nei confronti degli avversari. Il pilota spagnolo, che poteva contare su un vantaggio ben consistente nel mondiale piloti di Formula Uno, si è ritrovato ora con soli quattro punti di margine sul tedesco Sebastian Vettel. Come già la dirigenza, Alonso non ha trovato di meglio da fare che accusare i colleghi. “Nessuno ci ha regalato niente”, ha dichiarato il campione del mondo del 2005-06, “anzi a Spa e a Suzuka siamo stati penalizzati. Ora per farcela non devo commettere errori e sperare che eventuali sbagli altrui non mi costino caro. Senza gli episodi di Spa e Suzuka la situazione sarebbe diversa”.
Ora, se sull’episodio di Spa Fernando ha pienamente ragione (uno sconsiderato Grosjean lo fece finire fuori pista, trascinando peraltro con sé anche Hamilton), per quanto riguarda il Gran Premio giapponese le cose sono andate in modo ben diverso. Lì è stato proprio Alonso a effettuare una partenza quanto meno avventata, spostandosi di botto da destra a sinistra e tagliando la strada all’incolpevole (e notoriamente correttissimo) Kimi Raikkonen, che, per non finire completamente fuori pista, è stato obbligato a toccarlo leggermente nella parte posteriore della vettura (che poi ha forato una gomma). Insomma, per le ultime cinque gare della stagione, è bene che Alonso e la Ferrari si concentrino bene per evitare anche i propri errori, come questi rischi inutili.
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