venerdì 6 luglio 2012

Federer-Murray: a Wimbledon si fa la storia


Domenica a Wimbledon si farà la storia. In ogni caso. Ad affrontarsi nella migliore delle finali possibili saranno, infatti, i due giocatori più attesi, ossia Roger Federer e Andy Murray. Oggi il fuoriclasse di Basilea, accreditato della terza testa di serie, ha battuto in quattro set niente meno che il numero uno del mondo e campione uscente Novak Djokovic, mentre il talento di Dunblane, quarto del seeding, si è imposto, sempre al quarto, sul francese Jo-Wilfried Tsonga (n. 5).

Per Federer è l’ottava finale ai Championships e la 24esima nello Slam: entrambi sono primati assoluti. Per Murray la prima a Wimbledon, a settantaquattro anni di distanza dall’ultima raggiunta da un britannico, Bunny Austin. Dovesse vincere, Fed-Ex conquisterebbe il suo settimo titolo sui prati londinese, il 17esimo nei Major, e tornerebbe in vetta al ranking Atp dopo oltre due anni, eguagliando il primato di settimane complessive da numero uno attualmente detenuto da Pete Sampras.

Se, invece, a prevalere sarà Andy, il pubblico locale potrà festeggiare il suo primo centro in una prova dello Slam dopo tre nette sconfitte in finale e, soprattutto, avrà trovato finalmente l’erede di Fred Perry, ultimo atleta di casa a trionfare a Church Road (lo fece per tre volte consecutive, l’ultima nel 1936). Insomma, comunque andrà, dopodomani si scriverà un capitolo importante nella storia del tennis.

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