Dopo un inizio sfavillante, era inevitabile che ai Giochi Olimpici di Londra la squadra italiana rallentasse un po’ il ritmo. Ieri era giunta una sola medaglia, l’argento di Niccolò Campriani nel tiro a segno; oggi siamo rimasti addirittura a secco. A mancare l’appuntamento con il podio sono stati i nostri fiorettisti (il migliore è stato Baldini, quarto) e, soprattutto, l’attesissima Federica Pellegrini.
La nuotatrice veneta, già solo quinta l’altro ieri nei 400 stile libero, ha ottenuto analogo piazzamento oggi nella mezza distanza, in cui era campionessa olimpica in carica. Il titolo è andato alla statunitense Allison Schmitt in 1’53”61; la Pellegrini ha toccato più di tre secondi dopo, concludendo in 1’56”73.
Insomma, l’atleta forse più considerata della nostra spedizione ha concluso la sua trasferta britannica a secco di medaglie. Certamente meglio la portabandiera Valentina Vezzali, bronzo nella sua gara individuale a meno di ventiquattr’ore dalla cerimonia d’apertura e in attesa di disputare la prova a squadre. La Pellegrini si è rifiutata di fare l’alfiere, ma i risultati della piscina non le hanno dato certo ragione. E ora fioccheranno le polemiche...
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