Zurigo: Donato batte il campione olimpico

Fabrizio Donato ancora protagonista in una stagione per lui da incorniciare. Il 36enne saltatore laziale, che quest’anno aveva già vinto il titolo europeo e il bronzo olimpico, si è aggiudicato ieri sera la gara di triplo nell’importantissimo meeting di Zurigo, valido per la Diamond League. Donato, impostosi con la misura di 17,29 metri, si è concesso il lusso di battere niente meno che la medaglia d’oro a cinque cerchi Taylor, fermo a 17,16.

Il calcio italiano scopre Nico Lopez

Il calcio italiano ha scoperto nella prima giornata della serie A un nuovo protagonista. Si tratta dell'uruguayano Nico Lopez, ancora nemmeno 19enne. Il ragazzino è entrato all'85esimo minuto di Roma-Catania al posto dell'acciaccato capitan Totti, con i giallorossi in svantaggio per 1-2 (entrambi i gol dei siciliani, peraltro, erano viziati da fuorigioco). Al 91esimo Lopez ha realizzato un gol straordinario: stop di sinistro sul lancio lungo, perfetto "sombrero" per saltare il marcatore diretto e, senza far ricadere la palla per terra, imparabile tiro al volo di sinistro nell'angolino tra palo e portiere.

Losanna, Blake e Bolt danno spettacolo

Grande spettacolo nel meeting di Losanna, valevole per la Diamond League. I due formidabili protagonisti giamaicani dello sprint, Usain Bolt e Yohan Blake, non si sono confrontati direttamente, ma ognuno ha vinto la propria gara con un gran tempo. Nei 100 metri Blake ha stabilito il suo nuovo primato personale con un fantastico 9”69, precedendo lo statunitense Tyson Gay, 9”83. Bolt si è imposto nei 200 con un bel 19”58, davanti all’olandese Churandy Martina, 19”85.

De Rossi resta alla Roma

Daniele De Rossi resta alla Roma. Il centrocampista (e, all’occorrenza, difensore) della nazionale ha resistito alle sirene tentatrici del Manchester City, preferendo scegliere la via del cuore. Per giocare nella squadra vincitrice dell’ultima Premier League, allenata da Roberto Mancini e nelle cui file milita Mario Balotelli, De Rossi avrebbe ricevuto un contratto faraonico (si parla di oltre nove milioni di euro), mentre alla società giallorossa sarebbero andati sui trenta/trentacinque milioni.

John Elkann irride Zeman

Con il ritorno di Zdenek Zeman sulla panchina della Roma, è ricominciato il duello a distanza tra il boemo e la Juventus. Un paio di giorni fa Zeman aveva espresso dubbi sull’opportunità che Antonio Conte resti ad allenare regolarmente la squadra bianconera nonostante sia appena stato squalificato dieci mesi per doppia omessa denuncia nel caso scommesse. Oggi è arrivata la risposta da parte di John Elkann, che da Villar Perosa ha dichiarato: “Zeman? Ha già vinto di più Carrera in una partita che lui in tutta la carriera”.

Italia ottava nel medagliere. Cammarelle derubato

L’Italia conclude i Giochi Olimpici di Londra all’ottavo posto del medagliere, con otto ori, nove argenti e undici bronzi. Quattro anni fa a Pechino avevamo ottenuto gli stessi ori e argenti, ma un bronzo in meno, piazzandoci complessivamente noni. Nell’ultima giornata abbiamo ottenuto cinque medaglie, ma purtroppo ne è mancata una del metallo più pregiato.

Impresa di Molfetta nel taekwondo! Bolt tris

Grande soddisfazione per l’Italia nella penultima giornata dei Giochi Olimpici di Londra. Carlo Molfetta ha conquistato un fantastico oro nel taekwondo, categoria + 80 kg, battendo in finale per superiorità il gabonese Anthony Obame. Molfetta era sotto per 9-6 a pochi secondi dal gong, quando ha piazzato un calcio alla testa da tre punti che gli ha permesso di pareggiare e prolungare la sfida all’extra-time. Poi la decisione è stata affidata ai giudici, che hanno sancito la vittoria dell’azzurro.

Polemiche anche in Supercoppa

Ricomincia nel modo peggiore la stagione calcistica. La partita di Supercoppa italiana vinta per 4-2 ai supplementari dalla Juventus sul Napoli a Pechino è stata caratterizzata da mille controversie. Rigori quanto meno dubbi concessi frettolosamente, espulsioni a giocatori e allenatori, silenzi stampa, mancate presenze alla cerimonia di premiazione, dediche con polemica, e chi più ne ha più ne metta.

Volano le donne Usa, altre gioie italiane

Giornata ricca di spunti, quella di ieri ai Giochi Olimpici di Londra. Il risultato più pregevole dal punto di vista tecnico è stato il nuovo record del mondo stabilito nella staffetta 4x100 femminile dagli Stati Uniti di Tianna Madison, Allyson Felix, Bianca Knight e Carmelita Jeter: un clamoroso 40”82, che cancella il 41”37 realizzato dal quartetto della discussa Germania Est nell’ormai lontano 1985. Notevole anche il 5,97 del francese Renaud Lavillenie nel salto con l’asta e il successo delle Bahamas in 2’56”72 nella 4x400 maschile.

Valentino Rossi torna alla Yamaha

Valentino Rossi torna alla Yamaha già a fine 2012. Il pesarese ha firmato un contratto biennale con la casa giapponese, per la quale aveva corso fino a due anni or sono. Rossi, nel frattempo, ha tentato l’avventura tutta italiana con la Ducati, ma gli è andata male: non è mai riuscito a essere competitivo, restando sempre ben lontano dalla lotta per la vittoria in ogni Gran Premio e quasi mai in lizza per le prime posizioni.

Rudisha e Bolt strepitosi! Bronzo Donato

Grande serata per l’atletica ai Giochi Olimpici di Londra. Il keniano David Rudisha ha vinto gli 800 metri, stabilendo il nuovo record del mondo: un fantastico 1’40”91, dieci centesimi in meno di quanto fatto da lui stesso due anni fa. Davvero splendida la sua cavalcata solitaria, con cui David ha dimostrato di non aver bisogno di “lepri” per realizzare tempi incredibili.

Il triste caso doping di Alex Schwazer

La vicenda doping di Alex Schwazer ha fatto calare un velo di tristezza e angoscia sui Giochi Olimpici londinesi. Il perché un campione come l’altoatesino abbia deciso di autoflagellarsi con una scelta del genere, procurandosi l’EPO e assumendolo per sedici giorni subito prima del controllo, è in apparenza incomprensibile. In un’affollatissima e drammatica conferenza stampa, Schwazer, in lacrime, ha dichiarato di aver fatto tutto da solo, spiegando che dal 2010 in poi ha vissuto un periodo difficile.

Campriani oro! Medaglie per Fabbrizi e Morandi

Niccolò Campriani grande protagonista ai Giochi Olimpici di Londra. Dopo la medaglia d’argento ottenuta nella pistola da 10 metri, il tiratore azzurro ha fatto ancor meglio nella carabina a tre posizioni, vincendo l’oro con tanto di record olimpico. Bravo anche Massimo Fabbrizi, argento nel trap (o fossa olimpica), superato soltanto al sesto piattello di spareggio dal croato Giovanni Cernogoraz. Dalla ginnastica artistica, infine, è arrivato il bel bronzo di Matteo Morandi negli anelli.

Londra, Bolt sfreccia sui cento metri

Era la gara più attesa dei Giochi Olimpici e non ha deluso le aspettative. La finale dei cento metri maschili ha visto ben sette degli otto partecipanti abbattere il muro dei dieci secondi e il vincitore, la saetta giamaicana Usain Bolt, stabilire il nuovo primato olimpico. 9”63 il tempo fissato da Usain, secondo miglior crono della storia dopo il 9”58 realizzato da lui stesso ai mondiali del 2009.

Oro nel fioretto, beffa per la Cagnotto

Dopo il trionfo nel fioretto femminile (podio monopolizzato nella gara individuale e oro a squadre), l’Italia conquista il titolo olimpico anche nella medesima arma al maschile. A Londra il quartetto azzurro (composto da Andrea Baldini, Andrea Cassarà, Giorgio Avola e Valerio Aspromonte) ha sconfitto in finale il Giappone con il punteggio di 45-39. In precedenza il nostro team aveva battuto nei quarti una coriacea Gran Bretagna (45-40), mentre la semifinale con gli Stati Uniti era stata una passeggiata (45-24).

Jessica Rossi, mira infallibile!

Arriva la quinta medaglia d’oro italiana ai Giochi Olimpici di Londra. Il merito è della ventenne Jessica Rossi, che ha letteralmente dominato la gara nel trap (o fossa olimpica) di tiro a volo, realizzando con 99 centri su 100 il record del mondo. Fra l’altro, l’unico errore è giunto nel finale, quando ormai il titolo era saldamente nelle sue mani: basti dire che le avversarie più vicine sono arrivate a ben sei piattelli di distanza.

Londra, tocca ai velocisti!

Oggi tocca ai velocisti. I Giochi Olimpici di Londra entrano nel vivo, con le batterie dei cento metri, tradizionalmente la gara più attesa dell’intero programma. Il campione in carica e primatista del mondo (con 9”58!) Usain Bolt sarà chiamato a una conferma tutt’altro che agevole. In molti sono pronti a mettergli i bastoni tra le ruote: in primis i connazionali Yohan Blake, che l’ha sconfitto ai Trials giamaicani, e Asafa Powell, e poi gli statunitensi Tyson Gay e Justin Gatlin, senza contare eventuali sorprese. Sarà un evento tutto da seguire.

Le azzurre del fioretto non tradiscono

Le ragazze italiane del fioretto non smettono mai di regalarci soddisfazioni. Dopo aver monopolizzato il podio nella prova individuale, hanno letteralmente travolto le avversarie nella gara a squadre dei Giochi Olimpici di Londra, conquistando una meritatissima medaglia d'oro. A Elisa Di Francisca, Arianna Errigo e Valentina Vezzali si è aggiunta, nell'occasione, Ilaria Salvatori: 42-14 alla Gran Bretagna nei quarti, 45-22 alla Francia in semifinale, 45-31 alla Russia in finale. Insomma, un dominio assoluto.

Molmenti di gloria: terzo oro azzurro!

Arriva la terza medaglia d’oro per l’Italia ai Giochi Olimpici di Londra. L’ha conquistata Daniele Molmenti nella canoa, specialità slalom K1. L’azzurro, qualificatosi per la finale con il terzo posto in semi, è stato protagonista nel momento decisivo di una prestazione straordinaria, tenendo a debita distanza il ceco Hradilek (argento) e il tedesco Aigner (bronzo), nonché il favorito sloveno Kauzer, soltanto sesto.