Grande serata per l’atletica ai Giochi Olimpici di Londra. Il keniano David Rudisha ha vinto gli 800 metri, stabilendo il nuovo record del mondo: un fantastico 1’40”91, dieci centesimi in meno di quanto fatto da lui stesso due anni fa. Davvero splendida la sua cavalcata solitaria, con cui David ha dimostrato di non aver bisogno di “lepri” per realizzare tempi incredibili.
È toccato poi a Usain Bolt, che non ha deluso le attese nemmeno nei 200 metri, rintuzzando ancora una volta gli assalti del connazionale Yohan Blake. 19”32 il crono di Usain, contro il 19”44 di Blake e il 19”84 di Warren Weir, che ha completato uno storico podio tutto giamaicano. Bolt è il primo atleta nella storia a realizzare la doppietta 100-200 in due edizioni delle Olimpiadi.
Sono giunte soddisfazioni anche per l’Italia. Dopo il bronzo mattutino nella 10 km di nuoto colto da Martina Grimaldi, è arrivato anche l'eccellente terzo posto del bravissimo Fabrizio Donato nel salto triplo. Il (quasi) 36enne di Latina, campione europeo a Helsinki, ha saltato 17,48 metri, giungendo alle spalle degli statunitensi Chris Taylor (17.81) e Will Claye (17.62) e davanti all’altro azzurro Daniele Greco (17.34).
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