Bormio: per Paris vittoria ex aequo

Incredibile vittoria (a pari merito) di Dominik Paris nella discesa libera di Bormio. Lo sciatore azzurro ha centrato il suo primo successo in carriera in Coppa del Mondo al termine di una gara rocambolesca, che ha visto i quattro migliori raggruppati in appena due centesimi di secondo. Paris si è imposto in 1’58”62, stesso tempo dell’austriaco Hannes Reichelt, trionfatore ex aequo con l’italiano.

Bizze Pellegrini, vittorie Bianchi

Sempre più stucchevoli le polemiche di Federica Pellegrini. La campionessa veneta, che ancora non ha risolto la questione allenatore (andare da Lucas in Francia o convincerlo a venire in Italia?), aveva richiesto alla FIN due wild card per correre i 100 e i 200 dorso (!) agli assoluti invernali di Riccione. La Pellegrini non aveva diritto a parteciparvi, non vantando alcun tempo di iscrizione, e per questo la Federazione non le ha accordato gli inviti, concedendole comunque di gareggiare nella serie “lenta”.

Marsaglia e Heel, due azzurri sul podio

Due italiani sul podio nel superG di Coppa del Mondo in Val Gardena. Peccato sia mancata la vittoria, ma stavolta il norvegese Aksel Lund Svindal era davvero irraggiungibile. Svindal, attuale leader della classifica generale, ha chiuso in 1’36”95, con oltre un secondo di vantaggio sui più immediati inseguitori. Dietro di lui, come detto, due azzurri: in seconda posizione Matteo Marsaglia (1’38”02) e in terza Werner Heel (1’38”07).

Storico oro per Fabio Scozzoli

Ieri a Istanbul è arrivata la prima medaglia d’oro individuale italiana nella storia dei campionati mondiali di nuoto in vasca corta. Il merito è di Fabio Scozzoli, che si è aggiudicato con autorità i 100 rana, concludendo la gara con il tempo di 57”10. Alle sue spalle, si sono piazzati lo sloveno Damir Dugonjic (argento in 57”32) e lo statunitense Kevin Cordes (bronzo in 57”83).

Stoner risponde all'attacco di Rossi

Alle parole forti e ben poco sportive di Valentino Rossi (“Stoner iniziò a odiarmi solo perché perse a Laguna Seca nel 2008, non era abbastanza uomo da ammettere che aveva perso!”) ecco la risposta dell’interessato, Casey Stoner. Il fuoriclasse australiano del motociclismo ha replicato con un semplice messaggio postato sul proprio account Twitter. “Penso che Valentino si senta più coraggioso, ora che non ci sono più”, ha scritto Casey, riferendosi alla sua decisione di abbandonare le gare al termine della stagione appena conclusa.

Valentino Rossi attacca Stoner

Valentino Rossi attacca Casey Stoner. Il motociclista di Tavullia ha rilasciato un'intervista al magazine "Legends", tornando sulla famosa gara di Laguna Seca del 2008, da lui vinta grazie a una serie di manovre ai limiti del regolamento (e probabilmente anche ben oltre) davanti all'australiano.
“Stoner iniziò a odiarmi solo perché perse quel duello. Anche adesso che sono passati anni lui sembra sempre parlare del passato e soprattutto di quella gara e lo fa solo perchè non è mai stato abbastanza uomo da accettare il risultato e cioè che aveva perso!".

Lionel Messi da record

Domenica sera, con la doppietta rifilata al Betis Siviglia, Lionel Messi ha battuto il record di gol segnati in un anno solare. Il fuoriclasse argentino ha toccato quota 86, uno in più di quanto riuscì a Gerd Müller nel lontano 1972. Davvero straordinario il ruolino di marcia dell’attaccante del Barcellona, capace di andare a segno con una continuità impressionante, certo aiutato anche dal fatto di giocare in una squadra stellare (addirittura 56 reti in 36 partite di Liga!).

Simoncelli terzo in gigante a Beaver Creek

Non è arrivato il tris di vittorie, ma anche ieri Beaver Creek si è confermata propizia per i colori italiani. Dopo i successi di Christof Innerhofer nella discesa libera di venerdì e di Matteo Marsaglia nel superG di sabato, è arrivato il bel terzo posto di Davide Simoncelli nello slalom gigante domenicale di Coppa del Mondo. Lo sciatore azzurro è stato preceduto soltanto dall’irraggiungibile statunitense Ted Ligety e dall’austriaco Marcel Hirscher.

Beaver Creek: la prima di Marsaglia

A Beaver Creek, in questi giorni, si parla italiano. Dopo il successo di Christof Innerhofer nella discesa libera di venerdì, ieri è arrivato il bis firmato Matteo Marsaglia nel supergigante. Per il 27enne romano si è trattato della prima vittoria in carriera in Coppa del Mondo: finora non era mai riuscito a salire sul podio. Marsaglia ha percorso la pista in 1’14”68, precedendo di 27 centesimi il fuoriclasse norvegese Aksel Lund Svindal, già secondo nella discesa. Al terzo posto l’austriaco Hannes Reichelt, staccato di 0”70.

Innerhofer, bel colpo!

Gran bel colpo di Christof Innerhofer. Il 28enne sciatore azzurro ha vinto ieri la discesa libera di Beaver Creek, conquistando così il quarto successo in carriera in Coppa del Mondo. Innerhofer, che veniva da un periodo difficile e costellato da infortuni (su tutti, quello alla schiena), ha preceduto sul podio due norvegesi: Aksel Lund Svindal, che si era aggiudicato le ultime due gare, e Kjetil Jansrud.

Vettel campione con pieno merito

Sebastian Vettel si è laureato oggi campione del mondo di Formula Uno per la terza volta consecutiva. Un risultato straordinario per il pilota tedesco, ottenuto per di più ad appena venticinque anni. Vettel lo ha ottenuto con pieno merito, resistendo agli ultimi assalti della Ferrari e di Fernando Alonso e superando tante difficoltà indipendenti da lui, come il tamponamento subito da Bruno Senna al primo giro nel decisivo Gran Premio del Brasile e qualche errore di valutazione ai box (ben quattro i suoi pit-stop).

Con Montella la Fiorentina vola

In tema di allenatori emergenti, dopo aver parlato di Andrea Stramaccioni dell’Inter, non si possono non fare i complimenti a Vincenzo Montella. Il tecnico campano sta guidando la Fiorentina al suo miglior campionato degli ultimi anni: ieri è arrivata una nettissima vittoria (4-1) sull’Atalanta, che veniva dal successo sull’Inter. Ora i viola sono al terzo posto in classifica, con 27 punti, al pari del Napoli, uno in meno rispetto ai nerazzurri e a cinque lunghezze di distanza dalla Juventus.

Golf: Manassero vince a Singapore

Bella vittoria di Matteo Manassero nel Singapore Open di golf. Il giovane azzurro si è imposto con un eagle messo a segno alla terza buca di spareggio contro il sudafricano Louis Oostuhizan. Il golfista veronese aveva raggiunto l'avversario proprio all’ultima buca del percorso regolare, grazie a un birdie. Manassero ha concluso con 271 (70 68 64 69), tredici sotto il par.

Max Biaggi si ritira da campione

Max Biaggi lascia il motociclismo, e lo fa da campione del mondo Superbike in carica. Il pilota romano ha annunciato oggi il suo ritiro in un'apposita conferenza stampa indetta a Vallelunga. "Ho scelto di smettere", ha dichiarato Biaggi. "Non ho smesso, come hanno fatto altri, per motivi fisici o perché non avevano trovato una moto competitiva. Ho rinunciato a un contratto con l’Aprilia identico a quello di questo anno: stessa moto, stessi soldi. Credo di aver tolto abbastanza tempo ai miei bimbi e alla mia compagna e credo sia giusto dedicarsi a loro, perché il tempo passa e non puoi fermarlo. Non sono come alcuni politici attaccati alla poltrona, è giusto dare spazio ai giovani".

Raikkonen vince ad Abu Dhabi. Vettel, che rimonta!

Gran bella gara di Formula Uno ad Abu Dhabi. Parecchi gli spunti interessanti, a partire dalla meritatissima prima vittoria dal rientro di Kimi Raikkonen, che, al contempo, ha guidato la storica Lotus al primo successo dal ritorno. Il finlandese, campione del mondo nel 2007 con la Ferrari, era giunto quarto in prova, ma ha superato al via Webber e Maldonado, giovandosi poi del ritiro del poleman Lewis Hamilton. Raikkonen, che quest’anno aveva già conquistato sei podi ma ancora mai un centro pieno, ha preceduto sul traguardo il ferrarista Fernando Alonso, scattato dalla sesta posizione.

Stramaccioni, entusiasmo e professionalità

Ieri sera l'Inter ha inter...rotto la serie positiva in campionato della Juventus, che durava da ben quarantanove partite, imponendosi a Torino per 3-1. Grandissima parte del merito di questa impresa va al tecnico dei nerazzurri Andrea Stramaccioni. Subentrato a Ranieri nel finale della scorsa stagione, l'allenatore romano si è guadagnato con l'entusiasmo e la professionalità la riconferma per il nuovo anno ed è partito benissimo, riuscendo a ricompattare uno spogliatoio, che, dopo il "triplete" con Mourinho, si era evidentemente sfaldato.

Ripartita l'NBA: Miami supera Boston

La notte italiana appena trascorsa ha visto cominciare la stagione NBA 2012/13. Subito un match di cartello: i campioni in carica di Miami contro i Boston Celtics. Ebbene, gli Heat hanno messo subito in chiaro che anche quest'anno intendono dominare la concorrenza, ottenendo un bel successo per 120-107 sui bostoniani.

Moelgg secondo dietro a Ligety in CdM

Buon inizio per l’Italia nella Coppa del mondo maschile di sci alpino. Manfred Moelgg ha ottenuto oggi un inatteso secondo posto nella prima gara stagionale, lo slalom gigante di Soelden, disputato sotto una fitta nevicata. Moelgg, terzo dopo la manche iniziale, ha guadagnato poi una posizione, venendo battuto soltanto dall’imprendibile statunitense Ted Ligety, impostosi in 2’36”02, con un vantaggio di ben 2”75. A completare il podio è stato l’austriaco Marcel Hirscher, terzo a 3”12.

Lorenzo campione in MotoGp

Jorge Lorenzo conquista con una gara d’anticipo il secondo titolo in MotoGp della carriera. Allo spagnolo è bastato controllare la situazione nel Gran Premio d’Australia, dopo che il suo connazionale Daniel Pedrosa, suo diretto rivale nella corsa al successo, era caduto dopo un giro. Con la sua Yamaha, a Phillip Island, Lorenzo si è piazzato secondo dietro all’inarrivabile Casey Stoner (su Honda), che ha ottenuto la sesta vittoria di fila nel GP di casa, e davanti al britannico Cal Crutchlow (su Yamaha).

Tina Maze, partenza ok in CdM

Tina Maze subito protagonista nella Coppa del Mondo di sci alpino. La fortissima slovena si è aggiudicata con sicurezza la prima gara stagionale, lo slalom gigante di Soelden, totalizzando nelle due manche il tempo di 2’31”41. La Maze, già in testa a metà prova, ha preceduto sul podio le austriache Kathrin Zettel, unica a impensierirla un po' e seconda a 0”42, e Stefanie Koehle, terza a 1”71.

Seppi, rimonta vincente per il terzo titolo

Splendida vittoria in rimonta per Andreas Seppi, che ha vinto il torneo Atp di Mosca, battendo in finale il brasiliano Thomaz Bellucci con il punteggio di 36 76(3) 63. L’altoatesino è partito male, cedendo il primo set e ritrovandosi sotto per 5-3 nel secondo. Il suo avversario ha servito due volte per il match, sul 5-4 e sul 6-5, ma l’azzurro non si è mai arreso, riuscendo ad arrampicarsi al tie-break, poi conquistato con autorità.

Massa, un altro anno in Ferrari

Un altro anno in Ferrari per Felipe Massa. Il pilota brasiliano è stato confermato alla guida della rossa di Maranello anche per il 2013. In effetti, Massa, autore fino a qualche settimana fa di una stagione decisamente sotto tono, ha innalzato il proprio rendimento negli ultimi Gran Premi, fino a giungere secondo in Giappone e quarto in Corea (dove, in piena rimonta, ha “alzato il piede dall’acceleratore”, come lui stesso ha ammesso, per non insidiare il terzo posto del compagno Alonso, come da ordini di scuderia).

Djokovic, che rimonta a Shanghai!

Gran colpo di Novak Djokovic, che sbanca per la prima volta in carriera il Masters 1000 di Shanghai e pone le basi per un sorpasso imminente ai danni di Roger Federer in vetta al ranking mondiale. Il tennista serbo ha annullato ben cinque matchpoint nella finale dell’evento cinese al due volte campione uscente Andy Murray, finendo per imporsi in una battaglia di nervi, dopo tre ore e ventuno minuti, con il punteggio di 57 76(11) 63.

Il Sydney sogna anche Totti

Dopo Alessandro Del Piero, niente meno che Francesco Totti. È questo il sogno, oramai non più segreto, dell’amministratore delegato del Sydney Tony Pignata, che ha da poco ingaggiato l’ex capitano bianconero e che bramerebbe, in un avvenire non ben definito, avere in squadra il fuoriclasse giallorosso. “È un giocatore straordinario”, ha dichiarato Pignata nel corso di un’intervista rilasciata a Panorama.it, “ora però sta facendo un grande campionato con la Roma. In futuro chi lo sa…”.

Alonso, a Suzuka ha sbagliato lui

Cominciano davvero a essere stucchevoli le lamentele di Fernando Alonso e della Ferrari nei confronti degli avversari. Il pilota spagnolo, che poteva contare su un vantaggio ben consistente nel mondiale piloti di Formula Uno, si è ritrovato ora con soli quattro punti di margine sul tedesco Sebastian Vettel. Come già la dirigenza, Alonso non ha trovato di meglio da fare che accusare i colleghi. “Nessuno ci ha regalato niente”, ha dichiarato il campione del mondo del 2005-06, “anzi a Spa e a Suzuka siamo stati penalizzati. Ora per farcela non devo commettere errori e sperare che eventuali sbagli altrui non mi costino caro. Senza gli episodi di Spa e Suzuka la situazione sarebbe diversa”.

Sesto titolo mondiale per Max Biaggi

Max Biaggi conquista il sesto titolo mondiale della sua carriera (secondo nella Superbike dopo quello del 2010) e lo fa nel modo più emozionante e incredibile. Giunto all’ultimo appuntamento di Magny Cours (in Francia) con un vantaggio consistente nei confronti dei più diretti inseguitori, ossia Tom Sykes e Marco Melandri, il centauro romano è scivolato in gara 1, dopo essere finito in un tratto di pista umido con la sua Aprilia. Il rischio era di compromettere tutto il brillante lavoro di una stagione, ma in gara 2 Max sapeva che gli sarebbe stato sufficiente un quinto posto per conquistare il successo finale.

Michael Schumacher annuncia il ritiro

Michael Schumacher si ritira. Per la seconda volta, presumibilmente quella definitiva. Il pilota tedesco, appena “scaricato” dalla Mercedes – che per il 2013 gli ha preferito Lewis Hamilton -, ha annunciato ieri che smetterà di correre in Formula Uno al termine dell’attuale stagione. “È tempo di fare una vita normale”, ha dichiarato Schumi. “Per ora non prenderò nessuna decisione per il futuro”.

Hamilton passa alla Mercedes

Lewis Hamilton passa alla Mercedes. Dal 2013 il pilota britannico correrà per la casa automobilistica tedesca, per la quale ha firmato un contratto triennale da diciannove milioni di euro a stagione. Hamilton, da sempre alla McLaren con cui si è laureato campione del mondo di Formula Uno nel 2008, avrà inoltre la libertà di sfruttare la propria immagine.

Schwazer riparte dall'università

Alex Schwazer riparte dall’università. Come annunciato, il marciatore azzurro, medaglia d’oro nella 50 km alle Olimpiadi di Pechino ma escluso da Londra per doping, ha detto basta in modo definitivo alla sua carriera sportiva, e questo in maniera indipendente dalle sanzioni che comunque gli arriveranno. Il prossimo impegno cui si dedicherà sarà il corso triennale di Management e Turismo presso il Management Center MCI di Innsbruck.

Pellegrini-Lucas, la FIN vuole valutare

Federica Pellegrini ha deciso di tornare sui suoi passi e di riaffidarsi al tecnico francese Philippe Lucas (in passato allenatore della sua grande rivale Laure Manaudou), accanto al quale vinse due ori mondiali l’anno scorso. La nuotatrice veronese, reduce dal fallimento della spedizione olimpica, pretende che le sue decisioni vengano avallate senza riserve dalla Federazione Italiana Nuoto (FIN), cui tocca l’onere economico delle sue scelte. Il presidente Paolo Barelli, però, non ha nascosto il proprio fastidio per l’ennesimo capriccio della bizzosa e viziata stella azzurra.

L'Italia resta nel World Group di Davis

L’Italia resta nel World Group di Coppa Davis. A Napoli il team capitanato da Corrado Barazzutti non ha avuto eccessive difficoltà per superare il modesto Cile, già battuto giusto un anno fa in quel di Santiago. Gli azzurri si sono imposti per 4-1, perdendo soltanto il punto del doppio. Qualche fatica per Fabio Fognini, costretto al quinto da Paul Capdeville; molto bene, invece, Andreas Seppi, che non ha concesso parziali né a Guillermo Hormazabal né allo stesso Capdeville.

Murray si sblocca nei Major

 

Dopo quattro sconfitte in altrettante finali disputate, Andy Murray si è sbloccato a livello Slam, conquistando al quinto tentativo il suo primo titolo. Il 25enne britannico ha fatto suoi gli US Open, battendo nel match clou il campione uscente Novak Djokovic con il punteggio di 76(10) 75 26 36 62. Murray, in precedenza, aveva perso le finali degli US Open 2008, degli Australian Open 2010 e di Wimbledon 2012 con Roger Federer e degli Australian Open 2011 con lo stesso Djokovic.

Merritt, che record nei 110 ostacoli!

Straordinario record del mondo nei 110 ostacoli stabilito da Aries Merritt nel meeting di Bruxelles, valevole per la Diamond League. Lo statunitense, fresco di medaglia d'oro olimpica, si è aggiudicato la sua gara con il tempo di 12”80, ben sette centesimi meglio del primato stabilito a Ostrava nel 2008 dal cubano Dayron Robles. Staccatissimi i suoi principali rivali: Richardson, secondo, ha chiuso in 13"05; Parchment, terzo, in 13"14.

Del Piero emigra in Australia

Alessandro Del Piero è ufficialmente un giocatore del Sydney FC. Per l’ex numero dieci della Juventus, che compirà trentotto anni a novembre, comincia dunque una nuova avventura, ben diversa dalla precedente, ma comunque stimolante. Del Piero, cui la dirigenza bianconera aveva deciso di non rinnovare il contratto, emigrerà in Australia per due anni, nel corso dei quali riceverà complessivamente una cifra intorno ai 3,2 milioni di euro.

Pellegrini-Magnini: via l'allenatore

È divorzio tra la coppia d’oro del nuoto italiano, Federica Pellegrini e Filippo Magnini, e il loro allenatore Claudio Rossetto. I due fidanzatini glam hanno ritenuto di individuare il motivo del clamoroso fallimento della loro spedizione olimpica nel coach, che peraltro, appena pochi mesi prima, aveva portato entrambi al titolo europeo. Dunque le strade del premiato duo Pellegrini-Magnini e di Rossetto si dividono.

Zurigo: Donato batte il campione olimpico

Fabrizio Donato ancora protagonista in una stagione per lui da incorniciare. Il 36enne saltatore laziale, che quest’anno aveva già vinto il titolo europeo e il bronzo olimpico, si è aggiudicato ieri sera la gara di triplo nell’importantissimo meeting di Zurigo, valido per la Diamond League. Donato, impostosi con la misura di 17,29 metri, si è concesso il lusso di battere niente meno che la medaglia d’oro a cinque cerchi Taylor, fermo a 17,16.

Il calcio italiano scopre Nico Lopez

Il calcio italiano ha scoperto nella prima giornata della serie A un nuovo protagonista. Si tratta dell'uruguayano Nico Lopez, ancora nemmeno 19enne. Il ragazzino è entrato all'85esimo minuto di Roma-Catania al posto dell'acciaccato capitan Totti, con i giallorossi in svantaggio per 1-2 (entrambi i gol dei siciliani, peraltro, erano viziati da fuorigioco). Al 91esimo Lopez ha realizzato un gol straordinario: stop di sinistro sul lancio lungo, perfetto "sombrero" per saltare il marcatore diretto e, senza far ricadere la palla per terra, imparabile tiro al volo di sinistro nell'angolino tra palo e portiere.

Losanna, Blake e Bolt danno spettacolo

Grande spettacolo nel meeting di Losanna, valevole per la Diamond League. I due formidabili protagonisti giamaicani dello sprint, Usain Bolt e Yohan Blake, non si sono confrontati direttamente, ma ognuno ha vinto la propria gara con un gran tempo. Nei 100 metri Blake ha stabilito il suo nuovo primato personale con un fantastico 9”69, precedendo lo statunitense Tyson Gay, 9”83. Bolt si è imposto nei 200 con un bel 19”58, davanti all’olandese Churandy Martina, 19”85.

De Rossi resta alla Roma

Daniele De Rossi resta alla Roma. Il centrocampista (e, all’occorrenza, difensore) della nazionale ha resistito alle sirene tentatrici del Manchester City, preferendo scegliere la via del cuore. Per giocare nella squadra vincitrice dell’ultima Premier League, allenata da Roberto Mancini e nelle cui file milita Mario Balotelli, De Rossi avrebbe ricevuto un contratto faraonico (si parla di oltre nove milioni di euro), mentre alla società giallorossa sarebbero andati sui trenta/trentacinque milioni.

John Elkann irride Zeman

Con il ritorno di Zdenek Zeman sulla panchina della Roma, è ricominciato il duello a distanza tra il boemo e la Juventus. Un paio di giorni fa Zeman aveva espresso dubbi sull’opportunità che Antonio Conte resti ad allenare regolarmente la squadra bianconera nonostante sia appena stato squalificato dieci mesi per doppia omessa denuncia nel caso scommesse. Oggi è arrivata la risposta da parte di John Elkann, che da Villar Perosa ha dichiarato: “Zeman? Ha già vinto di più Carrera in una partita che lui in tutta la carriera”.

Italia ottava nel medagliere. Cammarelle derubato

L’Italia conclude i Giochi Olimpici di Londra all’ottavo posto del medagliere, con otto ori, nove argenti e undici bronzi. Quattro anni fa a Pechino avevamo ottenuto gli stessi ori e argenti, ma un bronzo in meno, piazzandoci complessivamente noni. Nell’ultima giornata abbiamo ottenuto cinque medaglie, ma purtroppo ne è mancata una del metallo più pregiato.

Impresa di Molfetta nel taekwondo! Bolt tris

Grande soddisfazione per l’Italia nella penultima giornata dei Giochi Olimpici di Londra. Carlo Molfetta ha conquistato un fantastico oro nel taekwondo, categoria + 80 kg, battendo in finale per superiorità il gabonese Anthony Obame. Molfetta era sotto per 9-6 a pochi secondi dal gong, quando ha piazzato un calcio alla testa da tre punti che gli ha permesso di pareggiare e prolungare la sfida all’extra-time. Poi la decisione è stata affidata ai giudici, che hanno sancito la vittoria dell’azzurro.

Polemiche anche in Supercoppa

Ricomincia nel modo peggiore la stagione calcistica. La partita di Supercoppa italiana vinta per 4-2 ai supplementari dalla Juventus sul Napoli a Pechino è stata caratterizzata da mille controversie. Rigori quanto meno dubbi concessi frettolosamente, espulsioni a giocatori e allenatori, silenzi stampa, mancate presenze alla cerimonia di premiazione, dediche con polemica, e chi più ne ha più ne metta.

Volano le donne Usa, altre gioie italiane

Giornata ricca di spunti, quella di ieri ai Giochi Olimpici di Londra. Il risultato più pregevole dal punto di vista tecnico è stato il nuovo record del mondo stabilito nella staffetta 4x100 femminile dagli Stati Uniti di Tianna Madison, Allyson Felix, Bianca Knight e Carmelita Jeter: un clamoroso 40”82, che cancella il 41”37 realizzato dal quartetto della discussa Germania Est nell’ormai lontano 1985. Notevole anche il 5,97 del francese Renaud Lavillenie nel salto con l’asta e il successo delle Bahamas in 2’56”72 nella 4x400 maschile.

Valentino Rossi torna alla Yamaha

Valentino Rossi torna alla Yamaha già a fine 2012. Il pesarese ha firmato un contratto biennale con la casa giapponese, per la quale aveva corso fino a due anni or sono. Rossi, nel frattempo, ha tentato l’avventura tutta italiana con la Ducati, ma gli è andata male: non è mai riuscito a essere competitivo, restando sempre ben lontano dalla lotta per la vittoria in ogni Gran Premio e quasi mai in lizza per le prime posizioni.

Rudisha e Bolt strepitosi! Bronzo Donato

Grande serata per l’atletica ai Giochi Olimpici di Londra. Il keniano David Rudisha ha vinto gli 800 metri, stabilendo il nuovo record del mondo: un fantastico 1’40”91, dieci centesimi in meno di quanto fatto da lui stesso due anni fa. Davvero splendida la sua cavalcata solitaria, con cui David ha dimostrato di non aver bisogno di “lepri” per realizzare tempi incredibili.

Il triste caso doping di Alex Schwazer

La vicenda doping di Alex Schwazer ha fatto calare un velo di tristezza e angoscia sui Giochi Olimpici londinesi. Il perché un campione come l’altoatesino abbia deciso di autoflagellarsi con una scelta del genere, procurandosi l’EPO e assumendolo per sedici giorni subito prima del controllo, è in apparenza incomprensibile. In un’affollatissima e drammatica conferenza stampa, Schwazer, in lacrime, ha dichiarato di aver fatto tutto da solo, spiegando che dal 2010 in poi ha vissuto un periodo difficile.

Campriani oro! Medaglie per Fabbrizi e Morandi

Niccolò Campriani grande protagonista ai Giochi Olimpici di Londra. Dopo la medaglia d’argento ottenuta nella pistola da 10 metri, il tiratore azzurro ha fatto ancor meglio nella carabina a tre posizioni, vincendo l’oro con tanto di record olimpico. Bravo anche Massimo Fabbrizi, argento nel trap (o fossa olimpica), superato soltanto al sesto piattello di spareggio dal croato Giovanni Cernogoraz. Dalla ginnastica artistica, infine, è arrivato il bel bronzo di Matteo Morandi negli anelli.

Londra, Bolt sfreccia sui cento metri

Era la gara più attesa dei Giochi Olimpici e non ha deluso le aspettative. La finale dei cento metri maschili ha visto ben sette degli otto partecipanti abbattere il muro dei dieci secondi e il vincitore, la saetta giamaicana Usain Bolt, stabilire il nuovo primato olimpico. 9”63 il tempo fissato da Usain, secondo miglior crono della storia dopo il 9”58 realizzato da lui stesso ai mondiali del 2009.

Oro nel fioretto, beffa per la Cagnotto

Dopo il trionfo nel fioretto femminile (podio monopolizzato nella gara individuale e oro a squadre), l’Italia conquista il titolo olimpico anche nella medesima arma al maschile. A Londra il quartetto azzurro (composto da Andrea Baldini, Andrea Cassarà, Giorgio Avola e Valerio Aspromonte) ha sconfitto in finale il Giappone con il punteggio di 45-39. In precedenza il nostro team aveva battuto nei quarti una coriacea Gran Bretagna (45-40), mentre la semifinale con gli Stati Uniti era stata una passeggiata (45-24).